2 Settembre, riprende la raccolta indumenti: un gesto solidale davvero importante che può fare la differenza per le persone più fragili ed in particolar modo per i senza dimora

Tutti noi incontriamo questo fenomeno almeno una volta nella vita. Andiamo nell’armadio per scegliere un outfit e ci accorgiamo di non avere nulla da indossare, il che è ben lontano dalla verità. Usciamo e compriamo altri vestiti. Qualche settimana dopo, succede la stessa cosa, quindi compriamo vestiti nuovi. Prima che ce ne rendiamo conto, il nostro armadio è pieno di capi che non indossiamo da anni, ma li teniamo stretti perché pensiamo che prima o poi li indosseremo. In realtà, accade raramente. Cercare nel tuo armadio indumenti che non usi più è il modo più semplice per donare vestiti ai senza dimora. Tuttavia, nel farlo, è necessario assicurarsi che i vestiti siano in buone condizioni. Gli articoli di abbigliamento devono essere puliti/lavati, privi di peli (animali o umani), buchi e macchie. Anche se i vestiti andranno a qualcuno che vive per strada o in difficoltà, è importante ricordare che si tratta sempre di persone con desideri, preferenze, simpatie, antipatie alle quali riservare tanta dignità.

Se vuoi fare la differenza e fornire vestiti ai senza dimora ma non hai vestiti da regalare, chiedi ai tuoi amici, familiari e vicini se hanno qualche indumento o scarpe che vorrebbero regalare. Mobilitare la tua comunità per contribuire è sempre un ottimo modo per avere un impatto, diffondere solidarietà e mostrare compassione. Una persona può cambiare una vita, ma uno sforzo collettivo può spostare le montagne e cambiare il mondo.