Approfondimenti
Economia circolare: dal recupero del cibo a una seconda vita ai vestiti
IL RECUPERO ALIMENTARE
Evitare lo spreco alimentare è la chiave per risolvere due problemi fondamentali della contemporaneità: dare un contributo nella lotta alla fame e ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione del cibo che altrimenti non verrebbe neanche consumato.
Desideriamo dare una risposta concreta e muoverci nella direzione di una maggiore sostenibilità economica, sociale, ambientale.
“Guardare l’intero sistema alimentare dall’orto alla tavola, dalla produzione al consumo, alla distribuzione e alla gestione dei rifiuti, ci permette di guardare le dimensioni economiche, ambientali, sociali e sanitarie delle persone: da sempre la lotta allo spreco alimentare con il recupero del cibo per combattere la povertà è una nostra prerogativa perché agiamo per combattere una drammatica condizione, quella della povertà! Oggi ci sono famiglie che faticano a mangiare eppure il cibo non manca. Recuperare il cibo vuol dire anche redistribuire il cibo cioè utilizzo consapevole e sostenibile delle risorse della nostra terra a vantaggio di tutta la comunità. E non cito i numeri della povertà perché dietro i numeri ci sono le persone e anche se fosse solo uno a patire la fame questo non placa il nostro obiettivo di recuperare cibo, prodotti alimentari sani e consumabili, prima che diventino rifiuti e destinarli chi si trova in condizioni d’indigenza”.
Pasquale Seddio,
Presidente Opera Cardinal Ferrari
Proprio con questo obiettivo e grazie alla preziosa collaborazione gratuita di Manager No Profit, da molti anni al fianco della Cardinal Ferrari e al contributo e al sostegno di Regione Lombardia, Opera Cardinal Ferrari ha potuto acquistare delle nuove celle frigorifere.
Un passo davvero rilevante perché ci permetterà e ci sfiderà nel rispondere a un maggior numero di richieste da parte di persone in difficoltà e di essere in prima linea nella lotta allo spreco alimentare, tema sempre più rilevanti nella vita di tutti i giorni. Per contribuire alla lotta alla povertà in tutte le sue forme ci vuole un vero atto di solidarietà: il recupero del cibo è un’azione che tutti possiamo mettere in campo ogni giorno con consapevolezza ed impegno e che è fondamentale per la vita di tante persone. Con queste nuove celle frigorifere, dalla capacità nettamente maggiore, abbiamo la possibilità di aumentare la raccolta di generi alimentari freschi che fino ad oggi siamo stati costretti a rifiutare per problemi di spazio.
Oltre al servizio mensa che quotidianamente dà da mangiare a più di 150 persone, anche la distribuzione di pacchi viveri alle famiglie bisognose, passata in poco tempo da 80 famiglie assistite fino ad inizio 2020 alle attuali 152 e in continua crescita, potrà migliorare nella qualità dei prodotti offerti. Infatti la temperatura controllata delle celle ci permetterà di arricchire i pasti distribuiti in mensa ed il contenuto dei pacchi con prodotti freschi utilizzando le eccedenze alimentari e riducendo i costi di acquisto.
Green Story Tellers ha raccontato nell’ l’Episodio Recupero e Solidarietà la lotta allo spreco come concetto portante della solidarietà, del recupero alimentare e di come questa prassi sia fondamentale per la vita delle persone in difficoltà che accogliamo presso l’Opera Cardinal Ferrari.
UNA SECONDA VITA AGLI INDUMENTI
Non a caso Opera Cardinal Ferrari segue gli stessi valori legati alla sostenibilità e all’economia circolare anche sugli indumenti.
Da anni, grazie all’attività di raccolta e selezione di vestiti usati, Opera distribuisce e veste le persone senza dimora e le famiglie in povertà e, attraverso Charity Shop Solidali, sostiene i costi del centro diurno dando una seconda vita ai vestiti donati≤
Si tratta di un percorso etico e trasparente, fatto dall’aiuto di ogni singolo donatore: infatti le persone o le aziende donano indumenti, accessori e calzature che non vanno più bene, che non possono più vendere o che semplicemente non utilizzano più. A ognuno di questi capi viene data importanza: vengono selezioni con cura, lavati e rammendati per essere valorizzati al meglio. È grazie al lavoro di decine di volontari che questa prima fase è possibile: smistano, puliscono e ordinano gli indumenti donati secondo genere, taglia e stagione.
I vestiti vengono poi portati nel guardaroba del nostro centro diurno, dove un altro team di volontari si occupa della distribuzione ai nostri assistiti, ai Carissimi. Sono loro che li aiutano a selezionare i capi più adatti in base alla stagione e alla taglia. A ognuno dei Carissimi vengono permessi più cambi in modo da essere sempre dignitosi, puliti e ben vestiti.
Una parte degli indumenti viene invece selezionata per i Charity Shop Solidali, momenti organizzato da Opera Cardinal Ferrari nella propria sede dove questi indumenti vengono proposti a fronte di una donazione utilizzata per sostenere i costi del centro diurno. Si tratta di piccole donazioni richieste in modo tale da dare la possibilità a tutti (anche agli stessi Carissimi se lo desiderano) di fare shopping in maniera responsabile.
Si tratta in entrambi i casi di vestiti, borse, accessori, indumenti vintage che aspettano solo di continuare a vivere la loro storia. Un modo per avvicinarsi a un capo d’abbigliamento rispettando le persone e l’ambiente così che ognuno possa contribuire a un’economia sostenibile, oltre che costruire un proprio stile unico!
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